Domenica, 01 giugno 2025
In questo articolo affronteremo un problema che, credo io, sia più una scelta che un vero problema: come trovare le soluzioni giuste per i problemi del tuo prodotto. Per questo parleremo di alcuni strumenti che possono aiutarti nella scelta, come:
Però prima, come al solito, devo fare alcuni disclaimer da tenere conto per una buona scelta.
Il primo è fare un’analisi iniziale per capire il mercato, cosa i tuoi utenti vogliono dal tuo prodotto. Un articolo che può aiutarti è questo: “Come fare un’analisi di mercato per evitare sorprese al lancio del tuo prodotto”
Il secondo è che ogni cambiamento in un prodotto e progetto porterà a cambiamenti nei processi coinvolti. Come ogni cambiamento, dobbiamo sapere mappare, negoziare e convincere le persone coinvolte. Qui spiego bene come gestire gli stakeholder: “Gli stakeholder – migliorando il tuo potere e impatto”
Il terzo è il famoso pensare fuori dagli schemi. In passato, mi domandavo sempre cosa fosse questo “pensare fuori” e ho scoperto che non c’è cosa migliore che parlare con le persone. Loro ti daranno punti di vista diversi dai tuoi e ti porteranno a idee completamente sconosciute.
Quarto: porta via le cose dal posto giusto. A volte cambiare la ragione d’essere di un oggetto, idea o prodotto può essere l’inizio di una grande idea. Es: durante la pandemia, non c’era modo di andare al cinema. Allora qualcuno ha inventato di fare il cinema in un parcheggio. Grande idea, no?
L’ultimo è: non ritornare agli schemi. Nel giorno per giorno, dopo aver avuto un’idea, è facile essere trascinati dalle attività quotidiane. Trova un tempo per eseguire le nuove idee, sempre ricordando che una buona idea mai realizzata è peggiore di una idea mediocre FATTA!
Detto questo, passerò ad alcuni strumenti che possono aiutarti nella generazione di idee. Comincio con il più conosciuto:
Il brainstorm è in sintesi la generazione di idee dai partecipanti, senza tenere conto di quelle giuste o sbagliate. Vale tutto! L’organizzatore del dibattito porta un problema. Es:
- Dobbiamo raddoppiare le vendite del nostro sito
E così cominciano le idee dei partecipanti:
- Dobbiamo dare uno sconto del 10%
- Dobbiamo chiamare per telefono ogni utente e offrire un prodotto.
- Dobbiamo mettere una scimmia che balla il tango con uno dei nostri prodotti.
- Dobbiamo chiedere a Claudio Baglioni di scrivere una canzone su uno dei nostri prodotti.
Sì, ci sono idee completamente distanti da quello che si può fare. Questo è normale e non dovrebbe essere rifiutato. In un secondo momento, il team prenderà ogni idea e comincerà a discutere il motivo per cui quella idea potrebbe essere implementata. Cosa si può guadagnare e cosa si può perdere. È quasi come usare la tecnica del double-diamond per la generazione di idee. Scriverò un articolo che faciliterà la comprensione: “Come usare la tecnica double-diamond”.
Pieghi un foglio di carta 3 volte e lo spieghi dopo. Avrai 8 spazi diversi per iniziare il tuo crazy 8’s. Entrerò nei dettagli:
All’inizio l’organizzatore proporrà un problema. Userò qui un problema diverso da quello iniziale semplicemente per mantenere una lettura piacevole:
- Il nostro cliente sta lasciando il carrello senza completare l’acquisto.
La prima regola è: nessuno può scrivere frasi sugli spazi. Tutti dovranno disegnare l’idea. Non importa se disegni bene o no, pensalo come uno scarabocchio.
Seconda: l’organizzatore ti darà 40 secondi per ogni disegno
Terza: Non pensare troppo. La prima idea venuta alla mente è quella che dobbiamo disegnare, non perdere tempo cercando idee. La prima che appare è quella disegnata.
Quarta: idee impossibili sono valide e servono per sbloccare la creatività.
L’ultima: idee cattive possono essere migliorate nel prossimo disegno. Possiamo anche rubarle da un amico e migliorarle.
Poi, l’organizzatore prenderà le idee generate e, come nel brainstorm, discuterà con il team fino ad arrivare a una (due, tre) idea finale che porterà al prossimo passo, l’MVP. Lascio qui un buon libro su quello che riguarda le idee: Ruba come un artista – Austin Kleon
Sarò più breve qui perché ho un altro articolo che spiega bene l’MVP. In sintesi, in questa sessione facciamo un prodotto minimo e lo testiamo nel mercato. Usiamo la creazione di ipotesi e la creazione dell’MVP in sé. Lascio qui il link all'articolo: “Come fare un’analisi di mercato per evitare sorprese al lancio del tuo prodotto”
Insieme al nostro lavoro di creare idee per risolvere un problema, a volte (quasi sempre) accade che più di una idea passi per l’imbuto del team. Adesso tocca a noi scegliere quali sarebbero le idee che possiamo implementare prima e quelle dopo.
Ti lascio qui l’MVP matrix, che è uno strumento per categorizzare le idee e rendere più chiaro il loro ordine. L’idea è semplice, facciamo una griglia con le seguenti frasi:
Poi mettiamo sui quadranti le seguenti informazioni:
Alla fine, mettiamo le idee sui quadranti, tenendo conto dell’importanza della loro implementazione.
Spiegazione veloce:
Dopo possiamo usare il ciclo PDCA per controllare adeguamenti e miglioramenti. Scriverò presto un articolo su: “Continuous improvement e ciclo PDCA”.
Arrivo alla fine di questo articolo. Hai imparato qui le tecniche di brainstorm, crazy 8’s e l’MVP matrix per aiutarti a trovare buone risposte ai tuoi problemi di prodotto/progetto. Cosa ne pensi? Usi qualche altra tecnica e ti piacerebbe condividerla? Metti un like sull'articolo, commenta su LinkedIn o condividi sulle tue reti sociali.
A presto!
Erik Scaranello
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